Louis Pasteur (Dole, 27 dicembre 1822 – Marnes-la-Coquette, 28 settembre 1895) è stato un chimico e biologo francese.

Grazie alle sue scoperte e alla sua attività di ricerca è universalmente considerato il fondatore della moderna microbiologia. Ha inoltre operato nel campo della chimica, e di lui si ricorda la teoria sull’enantiomeria dei cristalli. Occasionalmente si occupò anche di fisica.

http://it.wikipedia.org/wiki/Louis_Pasteur

Le grandi scoperte

È significativo rilevare che tutte le grandi scoperte dello scienziato francese vengono realizzate affrontando i problemi più gravi, a metà dell’Ottocento, dell’agricoltura, dell’industria agraria, dell’allevamento. La successione delle stesse scoperte corrisponde ad una successione di studi su problemi agricoli, agroindustriali, veterinari:
• anomalie della fermentazione della birra (1854);
• fermentazione del vino e dell’aceto (1861-62);
• pastorizzazione (1862);
• alterazioni del vino di origine fungina o batterica (1863-64);
• malattie del baco da seta (1865-70);
• colera dei polli (1880);
• carbonchio di bovini, ovini, equini (1881);
• rabbia silvestre e sieroterapia.

La peste nel Novecento

La scoperta

Nel 1894 il medico svizzero Alexandre John-Émile Yersin, durante l’epidemia di Hong Kong, isolò il bacillo che per millenni ha seminato la morte nel mondo. Lo nominò Pasteurella pestis, in onore di Louis Pasteur, l’uomo che con le sue teorie dei microrganismi aveva dato inizio alla medicina infettiva in senso moderno.
Lo stesso anno anche il medico giapponese Shibasaburo Kitasato, che già nel 1889 aveva isolato il bacillo del tetano, ottenne indipendentemente gli stessi risultati del collega svizzero. Ma la Storia ricorda solo Yersin, anche perché in suo onore il bacillo della peste verrà chiamato anziché Pasteurella, Yersinia pestis.

• 1894-1906 – Terza grande pandemia: coinvolge India, Canton, Hong Kong, Taiwan e Giappone. Solo a Canton le vittime furono tra 40.000 e 100.000 con un tasso di mortalità stimato dell’80%. In India le vittime furono 11.000.000. Durante l’epidemia a Taiwan, Alexandre Yersin isola il batterio e crea un siero che si dimostra efficace nel rallentare in modo decisivo la progressione del morbo.
• Anni 1920 – Epidemia nel Madagascar. Si verificarono circa 40.000 casi
• Anni 1960 – Epidemia in Vietnam. Nel solo 1967 si verificarono nel paese asiatico quasi 6.000 casi.
Le epidemie più recenti si sono avute in India (ottobre 1994), Uganda (novembre 1998), in Namibia (maggio 1999) e nel Malawi (luglio 1999).

La peste nel XXI secolo

• 2009 – Il 18 giugno almeno 13 casi di peste bubbonica sono registrati nella Libia orientale. L’epicentro del fenomeno è un villaggio a 30 chilometri da Tobruk, vicino al confine con l’Egitto.
Al giorno d’oggi si registrano tra i 1.000 e i 3.000 casi annuali di peste nel mondo, specialmente in Africa e in Asia, ma alcuni focolai vengono saltuariamente segnalati in alcune aree caucasiche e nordamericane (Canada sudoccidentale, Stati Uniti occidentali e meridionali, Messico settentrionale).

http://it.wikipedia.org/wiki/Peste

Leave a comment